Come si applicano gli SMT nelle strutture in funzione della pendenza?
Gli SMT vengono impiegati generalmente con pendenze del tetto ≥30% (16,7°) per coperture discontinue e ≥15% (8,5°) per coperture metalliche, salvo indicazioni specifiche relative a sistemi costruttivi particolari previste dai produttori di coperture.
Per tutte le tipologie costruttive con pendenze >80% (38,6°), gli SMT utilizzati devono corrispondere alla classe di resistenza alla trazione TR1 per garantire un’adeguata tenuta meccanica. Per tutte le tipologie costruttive con pendenze <30% (16,7°), gli SMT utilizzati devono corrispondere alla Classe A di massa areica per sopportare le sollecitazioni dovute al calpestio che si verificano durante le fasi di montaggio.
Cosa sono le membrane traspiranti ad alta grammatura?
Tra le membrane traspiranti ad altissima qualità, vi è una nuova generazione di membrane saldabili a caldo, a elevate prestazioni di stabilità termica (fino a 100 °C), da utilizzare in copertura con pendenza bassa o in situazioni di condizioni atmosferiche critiche. Si tratta di membrane traspiranti di alta grammatura costituite da diverse formulazioni acriliche, poliuretaniche (PU, TPU, PUR) o da poliestere elastomerico termoplastico (TPEE), che consentono di saldare tramite aria calda o solventi (THF o THI) le giunzioni e le sovrapposizioni della membrana stessa. La saldatura garantisce la massima tenuta dei giunti e permette di applicare queste membrane anche su coperture a basse pendenze. Sono membrane conformi alle le norme EN 13859-1 e EN 13859-2 a elevata stabilità termica. Alcune di queste membrane traspiranti possono essere posate a contatto diretto di supporti cementizi alcalini e saldati in combinazione con guaine bituminose. Hanno ottime caratteristiche di flessibilità e di resistenza meccanica, oltre a essere traspiranti.
È corretto scegliere gli SMT anche in base alla pendenza della falda di copertura?
La tipologia di SMT è influenzata anche dalla pendenza della copertura che può creare zone di criticità elevata: la neve e il conseguente blocco dello scarico di grondaie e pluviali può favorire la formazione di ristagno d’acqua sotto il manto di copertura. In queste condizioni i requisiti di tenuta all’acqua devono essere garantiti con la saldatura delle sovrapposizioni e delle giunzioni della membrana traspirante.