Come si classificano gli SMT in funzione della traspirabilità al vapore acqueo?
Il passaggio di vapore acqueo per diffusione è un fenomeno tipico di tutti i materiali da costruzione e dipende dalla differenza di pressione del vapore, un discorso analogo a quello dell’aria che tende a spostarsi da zone con temperatura più alta verso quelle più fredde.
Il valore fondamentale caratteristico della diffusione del vapore acqueo viene espresso dal coefficiente adimensionale μ, che indica la resistenza al passaggio del vapore offerta dai materiali da costruzione rispetto a quella di riferimento dell’aria (dove naturalmente μ = 1).
Più elevato è il valore di μ, meno traspirante è il prodotto.
La traspirabilità è espressa tramite il valore Sd che indica lo strato d’aria equivalente espresso in metri che oppone la stessa resistenza al passaggio di vapore del materiale. Il valore Sd si calcola moltiplicando μ per lo spessore d (in metri) del materiale stesso: Sd = μ x d (m). Più questo valore è piccolo, più il materiale interessato è traspirante. Ad esempio, un valore Sd ≤ 0,10 m è proprio di una membrana altamente traspirante, tra 2 e 20 m troviamo gli schermi freno vapore, mentre per uno schermo barriera vapore il valore Sd si posiziona da 100 m a salire. Questi valori corrispondono alla classificazione della norma UNI 11470:2015.
Classificazione degli SMT in funzione della traspirabilità al vapore acqueo: